EUROsociAL+: SG Cavallari partecipa al dialogo sulle sfide della coesione sociale nell’Agenda di ripresa post-Covid19
Lo scorso 11 marzo, il Segretario Generale dell’IILA, Antonella Cavallari, ha partecipato all’incontro sulla coesione sociale nelle agende di ripresa post-covid19, organizzato dal Programma EUROsociAL+ – di cui l’IILA è co-esecutore.
I piani di ripresa disegnati in Europa e in America Latina affrontano delle sfide e, allo stesso tempo, delle opportunità comuni: come fare fronte alla crisi dei “Sistemi di welfare”, quali politiche fiscali sono necessarie per la ripresa, come migliorare le capacità di attuazione delle politiche, come coordinare gli investimenti pubblico-privato e come affrontare il tema della parità di genere. Con questo obiettivo il Programma EUROsociAL+ dell’Unione Europea ha voluto realizzare un incontro bi-regionale con la partecipazione di rappresentanti di istituzioni governative e partners internazionali di entrambe le regioni, per discutere insieme sulle possibilità di collegamento tra la ripresa economica e l’investimento sociale.
EUROsociAL+ ha messo a disposizione la visione Europea attraverso Jolita Butckeviciene, Direttrice per l’America Latina e i Caraibi presso la DG- International Partnership della Commissione Europea, e Álvaro de Oña, rappresentante della DG Employment; Anna Terrón, Direttrice di FIIAPP (Spagna), Antonella Cavallari, Segretario Generale dell’IILA, e Radhia Oudjani, Direttrice del Dipartimento di Governance, Giustizia e Diritti Umani di Expertise France; tre donne in rappresentanza degli Stati Membri presenti nel Consorzio.
Nel panel moderato dalla SG Cavallari, i Ministri del lavoro di Costa Rica, Silvia Lara e il Ministro dell’Economia, Pianificazione e Sviluppo della Repubblica Dominicana, Miguel Ceara-Hatton, hanno condiviso l’esperienza dei propri paesi nell’attuazione di politiche sociali di sostegno alle fasce più vulnerabili della popolazione, dibattendo sulle modalità di finanziamento di tale enorme sforzo per far fronte alla sfida epocale posta dalla pandemia, che non deve lasciare indietro le donne, come ha evidenziato tra gli altri la Direttrice della Commissione Interamerica per la Donna (CIM/OEA) Alejandra Mora Mora: la chiave dello sviluppo sostenibile è garantire l’abbattimento delle disuguaglianze per poter crescere e non il contrario, come si è creduto per troppo tempo. Cavallari ha concluso il panel rilevando l’amplissimo consenso sulla necessità di politiche governative all’altezza delle domande dei cittadini: “si è riscontrato il bisogno di più Stato e il maggiore, trasversale consenso riguardo alle misure di protezione sociale, ma con una qualità della spesa che non pregiudichi il futuro. In tale contesto programmi come Eurosocial+ sono fondamentali per fornire ai governi gli strumenti più utili.”
Con una gran partecipazione (più di 300 persone iscritte), durante l’incontro si è messo in evidenza come la resilienza dipenda da sistemi di welfare solidi, in grado di prevenire, proteggere e offrire soluzioni ai problemi legati alle disuguaglianze e di rafforzare le capacità delle persone, delle famiglie e dei gruppi. È stato dunque sottolineato come siano necessarie politiche in grado di far convergere le tre funzioni principali del sistema di welfare: investimenti sociali, protezione sociale e stabilità economica.
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