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Drammaturgia contemporanea latinoamericana: il nuovo impegno dell’IILA con la Sapienza e il Nuovo Teatro Ateneo


Con un ingresso inedito nel panorama della scena teatrale, l’IILA – Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana inaugura una nuova direzione del proprio impegno culturale affiancando, per la prima volta, il Nuovo Teatro Ateneo della “Sapienza Università di Roma” nella stagione 2025/26.

Un debutto significativo che porta al centro dell’attenzione un focus speciale sulla drammaturgia contemporanea latinoamericana, con voci originali e linguaggi innovativi da Cile, Perù e Messico. Questa iniziativa segna l’avvio di un percorso strategico che l’IILA intende consolidare nel tempo, puntando a una presenza attiva e continuativa nel campo delle arti performative.

Il progetto si inserisce nell’accordo bilaterale siglato tra l’IILA e la Sapienza, che ha dato vita a una collaborazione strutturata e multidisciplinare tra le due istituzioni. In questo quadro, l’IILA si fa promotore di un dialogo interculturale concreto, favorendo scambi tra accademie, artisti e ricercatori dei Paesi membri, oltre a iniziative condivise in campo formativo, scientifico e culturale.

«Per l’IILA è motivo di grande orgoglio affiancare questa iniziativa, che rappresenta un’occasione concreta per far conoscere in Italia alcune tra le esperienze teatrali più vitali e innovative dell’America Latina contemporanea – dichiara Antonella Cavallari, Segretario Generale dell’IILA. – Attraverso il teatro, si aprono spazi di riflessione, confronto e vicinanza tra mondi diversi ma profondamente interconnessi. Questo focus non è solo un atto culturale, ma anche un gesto politico e simbolico: affermare il valore delle diversità, dare voce alle nuove generazioni e rafforzare il legame tra i nostri Paesi attraverso l’arte e il pensiero critico».

Il focus latinoamericano della stagione 2025/26 proporrà tre spettacoli che testimoniano la vitalità e la pluralità delle nuove generazioni di artisti:

– il collettivo cileno Pierre Ménard, con un linguaggio scenico sperimentale e raffinato;

– UPROAR, progetto nato dalla ricerca performativa e femminista del duo peruviano Moyra Silva e Carolina Rieckhof;

– *Mi madre y el dinero* del messicano Anacarsis Ramos, autore e regista emergente già premiato in diversi festival latinoamericani per la sua scrittura ironica e tagliente.

La collaborazione con il Nuovo Teatro Ateneo rappresenta un esempio virtuoso di come la cooperazione internazionale possa tradursi in un’offerta culturale di qualità, capace di parlare a un pubblico ampio e sensibile, con lo sguardo rivolto al futuro e alle contaminazioni più vive del nostro tempo.