Creazione del Consiglio Economico e Sociale del Costa Rica. Tiziano Treu, presidente del CNEL, partecipa all’atto inaugurale

In un atto formale alla presenza del Presidente della Repubblica del Costa Rica, Carlos Alvarado, nella splendida cornice del Teatro Nacional di San José è stato insediato il 16 dicembre questo ente, che si propone come spazio multisettoriale per rafforzare il dialogo e il consenso sociale sulle politiche socioeconomiche del Paese. L’Unione Europea, attraverso il Programma EUROsociAL +, ha sostenuto il processo di creazione del Consiglio Consultivo Economico e sociale del Costa Rica mettendo a disposizione l’esperienza di paesi europei e con la revisione del decreto di creazione. Il 16 dicembre il Presidente del Costa Rica ha firmato il decreto che istituisce il Consiglio. Inoltre, EUROsociAL ha permesso la partecipazione all’atto inaugurale delle alte autorità dei Consigli economici e sociali d’Europa come Tiziano Treu, Presidente del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro d’Italia, che ha tenuto una conferenza sui Consigli e l’importanza del dialogo sociale per la governabilità e la vita democratica – e Pedro Fernández Alén, Presidente del Consiglio economico e sociale spagnolo. Hanno partecipato anche rappresentanti dei diversi settori che compongono il Consiglio, Ministri e Ministre e il capo della cooperazione della delegazione dell’Unione europea a San José, Alberto Menghini. La creazione del Consiglio del Costa Rica avviene nel contesto della grave crisi economica e sociale che il Paese sta attraversando a causa della pandemia COVID19. La pandemia ha colpito il Paese quando già trascinava un notevole deficit fiscale e, di fronte al timore di un aumento di questo e di un aumento della pressione fiscale dei cittadini derivante dalle trattative per un prestito del FMI, si è assistito a un scoppio sociale diffuso in tutto il paese. Alle proteste hanno partecipato anche il movimento sindacale e il settore imprenditoriale. In risposta al malcontento sociale, il Presidente Carlos Alvarado ha annunciato il ritiro dell’iniziativa con l’FMI e ha chiesto un dialogo nazionale con vari settori per cercare soluzioni ai problemi economici. La proposta per la costituzione di un Consiglio Consultivo Economico e Sociale è stata richiesta dai diversi settori per avere un’istanza multisettoriale di dialogo e generazione di accordi, con la partecipazione di organizzazioni di persone del mondo produttivo, lavorativo, sociale e dell’accademia (impresa, sindacato, agricoltura e pesca, economia sociale solidale, sviluppo territoriale locale, università e società civile) secondo la diversità economica, sociale e culturale della società costaricana.