Il Programma regionale europeo EUROFRONT ha come obiettivo il rafforzamento delle capacità operative delle forze di polizia e delle varie istituzioni che si occupano delle frontiere terrestri, con particolare attenzione ai più pericolosi traffici che caratterizzano la regione latino-americana. Notevole rilievo viene riservato anche ai flussi migratori e al fenomeno della tratta di persone.
EUROFRONT è gestito da un Consorzio formato da Italia (IILA), Spagna (FIIAPP) e l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, OIM. Coinvolge 7 paesi latinoamericani (Argentina, Bolivia, Brasile, Colombia, Ecuador, Paraguay, Perù) e quattro frontiere pilota.
Il programma ha la durata di 50 mesi a partire da marzo 2020 e si sviluppa secondo 4 pilastri di assistenza tecnica che riprendono in gran parte la metodologia italiana utilizzata in programmi simili: 1: Law enforcement; 2. Institutional building; 3. Capacity building; 4. Sostegno allo sviluppo delle tecnologie.
All’IILA è stato affidato il coordinamento del I pilastro del Programma, ossia l’armonizzazione dei quadri normativi e le attività di diplomazia giuridica volte a preparare il terreno per una solida cooperazione giudiziaria e di polizia, anche attraverso la creazione di strutture di coordinamento in materia di Integrated Border Management.