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Cooperazione internazionale e lotta alla criminalità organizzata: inaugurata una nuova stagione di partenariato strategico tra Italia e Perù


Nell’ambito del Progetto dell’Unione Europea per il sostegno alla lotta contro la criminalità organizzata e il narcotraffico in Perù – eseguito dall’Organizzazione Internazionale Italo Latino-americana (IILA) – si è conclusa venerdì 4 ottobre, a Roma, la missione di una delegazione peruviana di alto livello di giudici e procuratori, finalizzata a rafforzare il supporto delle istituzioni italiane nel quadro del menzionato Progetto europeo.

La delegazione è stata guidata dal Presidente dell’Alta Corte Nazionale, Dr. César Sahuanay, dal Procuratore contro la criminalità organizzata, Dr. Jorge Chávez Cotrina, dal Direttore contro la criminalità organizzata del Ministero degli Interni, Dr. Hugo Delgado e dai procuratori delle squadre multidisciplinari create in Perù con il sostegno dell’UE.

I giudici e procuratori peruviani sono stati ricevuti dalla Segretario Generale dell’IILA, Antonella Cavallari, insieme al suo team, alla presenza dell’Ambasciatore del Perù in Italia, Manuel Cacho Souza. Durante l’incontro è stato sottolineato l’impegno dell’IILA nell’ambito sia dei programmi dell’Unione Europea che delle iniziative finanziate bilateralmente dall’Italia e la centralità della cooperazione con il Perù nel contrasto alla criminalità organizzata, al narcotraffico, al traffico di esseri umani, ai reati ambientali e alla corruzione.

Nel corso della visita, la delegazione ha avuto incontri con i massimi rappresentanti delle istituzioni italiane preposte alla lotta alle mafie tra cui il Ministero dell’Interno, le tre forze di polizia italiane (Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza), la Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo e l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla mafia.

Durante questi incontri sono state discusse possibili azioni comuni per rafforzare la cooperazione con la Polizia nazionale peruviana (PNP) e il Ministero dell’Interno nonché tra le procure e le magistrature peruviane e italiane nelle indagini e nei procedimenti giudiziari relativi ai casi di malavita organizzata. In particolare, si è trattato dello sviluppo di nuove tecniche investigative contro la mafia, del supporto attraverso nuovi mezzi tecnologici, dell’intelligenza artificiale per le indagini, delle criptovalute, della lotta al riciclaggio di denaro e dell’uso delle banche dati informatiche.

Inoltre, il Procuratore Nazionale antimafia italiano, dott. Giovanni Melillo, ha presentato le prospettive di indagini congiunte sulle organizzazioni criminali italiane e balcaniche operanti in Perù, in vista di una collaborazione immediata su casi importanti e della possibile creazione di squadre investigative comuni. All’incontro hanno partecipato i magistrati antimafia italiani e il Procuratore Capo della Procura di Reggio Calabria, dottor Giuseppe Lombardo, in prima linea nella lotta alla ‘Ndrangheta.

Infine, la delegazione peruviana è stata ricevuta dal Consiglio Superiore della Magistratura – il massimo organo di giudici e pubblici ministeri in Italia – nell’aula magna, a testimonianza dell’importanza attribuita a questo incontro e dell’impegno ad offrire piena collaborazione alle autorità peruviane.