Conclusa la missione di SG Cavallari in Colombia con le visite nei dipartimenti di Cauca, Bolívar e Sucre. 10 giugno 2024
Con le visite nei dipartimenti di Cauca, Sucre e Bolivar si è conclusa l’intensa e articolata missione in Colombia della Segretario Generale dell’IILA, Antonella Cavallari. A Popayán, capitale del Cauca SG Cavallari accompagnata dall’Ambasciatore di Colombia in Italia, S.E. Ligia Quessep Bitar, ha potuto verificare gli eccellenti risultati conseguiti dal Progetto “Agricultura y Turismo Sostenible para la consolidación de la paz en Colombia”, eseguito da IILA e finanziato dalla DGCS/MAECI. Il progetto, concluso lo scorso anno, ha beneficiato più di 10.000 colombiani, offrendo opportunità di formazione professionale e prospettive di inserimento lavorativo soprattutto a giovani e donne, molti dei quali provenienti da contesti difficili.
Accolte dai responsabili del SENA – Servicio Nacional de Aprendizaje, partner del progetto Paz Colombia, SG Cavallari e l’Ambasciatore Quessep Bitar hanno visitato il Centro Comercio y Servicios che forma giovani chef, attraverso specifici percorsi didattici dedicati alla gastronomia locale, settore strategico anche per potenziare il turismo sostenibile. Proprio la formazione di operatori turistici ha costituito uno dei moduli del Progetto Paz Colombia di cui sono stati presentati risultati significativi, tra cui il coinvolgimento di oltre 800 famiglie della comunità indigena di Puracè e la creazione di una piattaforma digitale per la promozione di tre itinerari turistici nel territorio. A seguire la visita al Centro Agropecuario del SENA dove sono stati realizzati impianti agricoli ad alta specializzazione e formato personale che sta assicurando la continuità del progetto. Importante anche il lavoro di formazione per il miglioramento della produzione di caffè e cacao di alta qualità. Grazie a Paz Colombia, 1423 abitanti del Cauca hanno ricevuto formazione e stanno continuando a trasmettere conoscenza con un effetto moltiplicatore impressionante. “Aldilà dei dati numerici – ha sottolineato la SG Cavallari – ciò che ci rende più orgogliosi è sapere che IILA ha concretamente contribuito al miglioramento della qualità della vita, dell’economia familiare, dell’alimentazione delle migliaia di famiglie beneficiarie. Dare ai giovani opportunità e prospettive, vederli impegnati a contribuire allo sviluppo delle proprie comunità è quanto di più soddisfacente si possa sperare”. Solo nel Cauca sono state formate 399 persone nel settore del caffè; 672 nel settore dell’agricoltura sostenibile; 352 persone nel settore del turismo sostenibile; ed è stato creato un modello di sviluppo agro-economico sostenibile replicabile in altre zone del Paese. La giornata a Popayán si è conclusa con un proficuo incontro con il Governatore Jorge Octavio Guzman che ha ringraziato IILA e il Governo italiano per l’enorme impatto positivo del progetto e ha assicurato il proprio impegno par dargli continuità ed estenderlo ad altre località.
Venerdì e sabato la missione della Segretario Generale è proseguita con la visita a San Onofre dove sono state organizzate riunioni con la Governatrice del dipartimento di Sucre, Lucy Inés Garcia Montes e la Sindaca, Marta Cantillo Martínez, accompagnate dai rispettivi collaboratori e dai responsabili di varie organizzazioni locali per discutere proprio della possibilità di riproporre il modello vincente di Paz Colombia anche in questo territorio. La visita in Colombia è terminata a Cartagena de Indias, dove la Segretario Cavallari si è riunita con i rappresentanti del Comune, con la Direttrice della Escuela Taller responsabile della formazione di varie centinaia di giovani provenienti da contesti difficili, con la Presidente della Fondazione Acodres che riunisce migliaia di ristoratori della regione, al fine di valutare possibili collaborazioni con IILA per la formazione professionale in vari settori, particolarmente il turismo sostenibile e la tutela del patrimonio culturale, tema di particolare interesse per la città il cui centro storico è stato proclamato patrimonio dell’umanità nel 1984 dall’UNESCO.
Nel complesso la visita, efficacemente organizzata e seguita personalmente dall’Ambasciatore di Colombia in Italia, S.E. Ligia Quessep Bitar, ha consentito di acquisire importanti informazioni sui vari contesti e priorità dei governi locali, stabilendo contatti utili sia per avviare eventuali nuovi progetti sia per rafforzare la sinergia tra le iniziative già esistenti.