Skip Navigation Main Navigation

Città verdi, Mobilità sostenibile ed energie pulite: il caso di Enel X a Roma e Viterbo


La quarta ed ultima visita tecnica del Foro Permanente Economia circolare e Città Verdi – progetto che IILA porta avanti, insieme all’associazione Globe Italia e alla Fondazione Symbola, si è svolta il 20 settembre 2021. Dopo due città del nord Italia, come Treviso e Milano, dopo un piccolo centro urbano del meridione come il comune di Ferla, la in una realtà del centro Italia: l’azienda Enel X a Roma e Viterbo. Un caso concreto di come istituzioni ed imprese possano implementare azioni con l’obiettivo comune di creare città più sostenibili. Sei anni fa il Gruppo Enel ha avviato la transizione verso un modello di impresa sostenibile, adottando il concetto di economia circolare come motore strategico del proprio lavoro con una decisa accelerazione del processo di decarbonizzazione attraverso lo sviluppo di energie prodotte da fonti rinnovabili. La visita tecnica presso l’Enel X store di Roma, dove la Delegazione IILA, composta dagli Addetti economici e commerciali delle Ambasciate di Bolivia, Colombia, Cuba e Uruguay, ha potuto apprezzare le diverse tecnologie innovative, le infrastrutture di ricarica per automobili elettriche, nonché conoscere da vicino i progetti di trasporto pubblico elettrico che l’azienda realizza in diverse città latino-americane e italiane. A Viterbo, i rappresentanti diplomatici sono stati ricevuti nel palazzo comunale dal Sindaco Giovanni Maria Arena, dal Magnifico Rettore della prestigiosa Università di Viterbo “La Tuscia”, Prof. Stefano Umbertini e dagli assessori ai lavori pubblici e alle politiche sociali, che hanno illustrato il processo e l’attuazione del piano di mobilità sostenibile realizzato grazie alla collaborazione tra il Comune, i cittadini, Enel X e l’Università – che vanta anche l’istituzione di un corso di studi su economia circolare, la cittadinanza ed Enel X.

Le città hanno dovuto affrontare una doppia sfida negli ultimi anni, ancora più evidente con l’emergenza COVID 19: contribuire positivamente alle sfide ambientali globali offrendo opportunità e migliorando la qualità della vita per tutti i loro cittadini. Per riuscirci è necessario progettare le città di domani, facendo leva sull’economia circolare e coinvolgendo quelle imprese del territorio che possano contribuire in maniera significativa all’implementazione di modelli di sviluppo urbano virtuosi e sostenibili.