“Caffè delle Scienze” dal titolo “Matematica, fisica e musica: La sinfonia di Fibonacci”. IILA, 10 novembre 2016
Roma 11 novembre 2016
Si è realizzato ieri, in occasione della celebrazione della “Giornata Mondiale della Scienza per la Pace e lo Sviluppo”, il secondo incontro del ciclo “Caffè delle Scienze” nella sede dell’Istituto Italo-Latino Americano, dal titolo “Matematica, fisica e musica: La sinfonia di Fibonacci”.
Gli interventi del Dott. Diego González e del Prof. Gustavo Delgado, hanno spiegato in forma teorica e pratica la relazione che intercorre tra arte e scienza, o più specificatamente tra musica, fisica e matematica.
Fra i temi trattati, partendo dagli intervalli consonanti fino alla sequenza di Fibonacci, si è parlato del perché ci piace la musica e del perché alcune combinazioni di suoni ci risultano gradevoli e altre invece no.
“L’uomo di Neanderthal faceva musica, però non solo, è stato ritrovato infatti un flauto in Slovenia datato tra i 40.000 e gli 80.000 anni prima di Cristo, il che ci dimostra che la preferenza per gli intervalli armonici non è di natura culturale giacchè allora non esisteva ancora la cultura” ha spiegato il dott. González, sottolineando che la musica rappresenta uno dei valori più universali dell’umanità.
Inoltre, altri aspetti della percezione musicale, come il volume o intensità e l’inquinamento sonoro sono stati illustrati dal Prof. Delgado. “Esiste attualmente la necessità di ascoltare ad un volume più forte, e questo non solo a causa dell’inquinamento acustico delle città, ma anche nella musica,un brano musicale pop, rock o jazz se non suona forte, non piace”, ha detto Delgado.
La relazione tra i temi trattati con altri, come le neuroscienze, le nanotecnologie o la medicina, sono stati oggetto di dibattito con il pubblico presente.
Sui relatori e il Caffè delle Scienze
Diego González è dottore in física teorica all’Universidad de La Plata. Fra il 1999 e il 2008 collaborò alla creazione e allo sviluppo del laboratorio di acustica musicale della Fondazione Scuola di San Giorgio, a Venezia, e in vari programmi di ricerca relazionati allo sviluppo di nuove tecnologie per il suono cinematografico. Attualmente lavora come ricercatore presso l’Istituto IMM (Istituto per la Microelettronia e i Microsistemi) del CNR a Bologna e come ricercatore associato nel dipartimento di statistica dell’Università di Bologna.
Gustavo Delgado si è laureato in musica e tecnología e composizione con mezzi elettro acustici all’Università di Quilmes; si è laureato in musica elettronica al Conservatorio Santa Cecilia di Roma.
E’ professore di musica elettronica al Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria e di musica compiuterizzata al conservatorio “Ottorino Respighi” di Latina, è stato co-organizzatore del festival di musica elettronica “EMUFEST” nel Conservatorio Santa Cecilia, fin dagli inizi (dal 2008 al 2013).
Il ciclo “Caffè delle Scienze” è organizzato dalla Segreteria Tecnico Scientifica dell’Istituto-Italo Latino Americano con l’obiettivo di creare uno spazio di discussione, riflessione e scambio tra la comunità scientifica ed il pubblico, partendo da una tematica specifica relazionata con la scienza e la tecnologia.