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Affar italiani.it / “Più libri più liberi”, ospiti ed eventi della decima edizione. 22 novembre 2011


Affar italiani.it

Nov / 22 2011

411 editori; 300 iniziative in programma; decine di autori presenti in fiera, tra cui:  Eraldo Affinati, Sebastià Alzamora, Cristiano Armati, Antonia Arslan, Alessandro Barbero, Sarah Shun-lien Bynum, Lydia Cacho, Andrea Camilleri, Massimo Carlotto, Ricardo Coler, Carlo D’Amicis, Mario Desiati, Ernesto Ferrero, Santiago Gamboa, Margherita Hack, Heric Hazan, Yan Lianke, Marco Lodoli, Ann Mah, Makkox, Emiliano Monge, Dacia Maraini, Andrea Molesini, Amélie Nothomb, Zachar Prilepin, Davide Sapienza, Walter Siti, Elena Stancanelli, Chiara Valerio, Giorgio Vasta, Vauro… E decine di ospiti della cultura, sport, spettacolo, scienza, società civile, tra cui: Renzo Arbore, Enrico Albertosi, Pierdomenico Baccalario, Oliviero Beha, Marco Bellocchio, Alessandro Benvenuti, Alfonso Berardinelli, Edoardo Boncinelli, Andrea Cortellessa, Luciana Castellina, Mimmo Calopresti, Aldo Cazzullo, Francesca Comencini, Piera Degli Esposti, Concita De Gregorio, Derrick De Kerckhove, Franco Ferrarotti, Goffredo Fofi, Milena Gabanelli, Fabrizio Gifuni, Tano Grasso, Antonio Ingroia, Miriam Mafai, Paolo Mieli, Johnny Palomba, Giorgio Parisi, Angelo Peruzzi, Paola Pitagora, Massimo Popolizio, Giuliana Sgrena, Ivana Spagna, Stefano Rodotà, Luca Telese, Mario Tozzi, Alice Zeniter…

Sono solo alcuni dei numeri e dei nomi di Più libri più liberi, Fiera nazionale della piccola e media editoria, in programma al Palazzo dei Congressi di Roma dal 7 all’11 dicembre 2011. Un’edizione importante – la decima – per un evento rigorosamente indipendente, unico nel panorama nazionale e internazionale per il suo approccio “dal basso”, che sfida la crisi economica e il taglio dei contributi per mostrare l’incredibile vivacità culturale e imprenditoriale dell’altra editoria italiana. Cinque giorni a base di libri, autori, case editrici… ma anche riviste, festival, e-book, nuove collane e progetti editoriali, premi letterari, mostre. Una fitta rete di incontri, confronti e sorprese all’insegna della bellezza culturale che scaturisce dalla varietà, dalla diversità, dalla libertà.  Per aiutare a comprendere questa incredibile ricchezza abbiamo individuate alcune mappe tematiche per “leggere” i 300 eventi in programma: UN’ORA CON, ITALIAN FICTION, RIVISTE & FESTIVAL, VOCI D’OLTRE CONFINE, SCENDE LA NOTTE…, LE VITE, IL GIARDINO DEI PENSIERI, UNDER 18, MENS SANA IN CORPORE SANO, VERSI DIVERSI, GEOPOLITICA, ISOLE & CAPITALI, IL LIBRO E’ DONNA, LE BELLE ARTI, PERFORMANCE, 2.0, SE NON ORA QUANDO, ITALIANI D’AMERICA (LATINA), 150 E OLTRE.

Gli ospiti – Gli autori, innanzitutto. A Più libri più liberi sfileranno alcuni dei nomi più interessanti della narrativa internazionale, scoperti, tradotti e portati al pubblico italiano dai talent scout delle case editrici: ci saranno la star della letteratura francofona Amélie Nothomb, la globetrotter esperta di cibo e viaggi Ann Mah, il rappresentante della nuova Russia Zachar Prilepin, la giovane e talentuosa sino-americana Sarah Shun-lien Bynum, il coraggioso e irriverente cinese Yan Lianke e un nutrito gruppo latino, formato dal catalano Sebastià Alzamora, dai messicani Lydia Cacho e Emiliano Monge, l’argentino Ricardo Coler, il colombiano Santiago Gamboa (a proposito di America Latina, non mancherà l’ormai consueto e trasversale ciclo di eventi organizzati dall’Istituto Italo-Latino Americano). Molto ricca sarà anche la presenza di scrittori italiani. A partire da Andrea Camilleri, che incontrerà il pubblico in uno degli incontri di chiusura della fiera, proseguendo con Dacia Maraini, che porterà il suo libro-piece teatrale sul terremoto di L’Aquila, con Andrea Molesini, fresco vincitore del Premio Campiello con il romanzo Non tutti i bastardi sono di Vienna, con le presentazioni di decine di nuovi titoli, tra cui quelli di Gabriele La Porta, Anna Capurso, Cristiano Armati, Elisabetta Liguori, Matteo Strukul, Maria Rosaria Ansalone, Loretta Sebastianelli, Marco Lodoli, Davide Sapienza, Luigi Pingitore. Una delle firme più importanti del noir italiano contemporaneo, Massimo Carlotto, presenterà la nuova collana Sabot/Age. E decine di altri protagonisti della cultura, della scienza, dello spettacolo e della società civile saranno ospiti della fiera: dall’astrofisica Margherita Hack al magistrato Antonio Ingroia, da giurista Stefano Rodotà al giornalista Paolo Mieli, dall’ex-calciatore Angelo Peruzzi alla cantante Ivana Spagna, dai registi Francesca Comencini, Marco Bellocchio, Mimmo Calopresti e Roberto Faenza agli attori Alessandro Benvenuti, Paola Pitagora, Fabrizio Gifuni e Massimo Popolizio.

Le mappe – Uno dei pregi della piccola e media editoria è la curiosità. Una curiosità che spesso spinge le case editrici a compiere scelte inedite, anticonformiste, coraggiose. Il risultato è una varietà di orizzonti che non ha rivali, con percorsi e stimoli che si intrecciano continuamente, tracciando un network culturale complesso e affascinante che rappresenta alla perfezione la caleidoscopica natura della società contemporanea. Le mappe per esplorare questo network, a Più libri più liberi, sono innumerevoli, a cominciare da quella che ha come  protagoniste le riviste letterarie e i festival: un ciclo di incontri nel quale i curatori di alcune tra le maggiori riviste di carta e su Web (doppio zero, Nazione Indiana, minima et moralia e Roland) si confronteranno sul principio di “bene comune”, sul rapporto tra la carta stampata e il digitale, sul giornalismo d’inchiesta ai tempi del 2.0, provando anche a suggerire idee e soluzioni per l’Italia di oggi. Anche storiche riviste culturali e politiche, come Il calendario del popolo e Left saranno protagoniste di incontri all’interno della fiera. Mentre agli organizzatori di Trame di Lamezia Terme, Internazionale di Ferrara e Isola delle Storie di Gavoi sarà affidato il compito di far luce su un fenomeno – quello dei festival letterari – che si sta diffondendo con sempre maggiore profondità e capillarità sul nostro territorio, attirando migliaia di appassionati di libri. Un’altra mappa segue il cammino dei giovani talenti “di seconda generazione”, scrittori che nel loro DNA condividono più cittadinanze e patrie (la poetessa italo-somala Cristina Ali Farah, lo scrittore italo-siriano Shady Hamadi, la romanziera franco-algerina Alice Zeniter), un’altra ancora risponde al battito geopolitico del nostro tempo, affrontando il tema della democrazia nei paesi del Nord Africa e del Medio Oriente. Ci sono gli incontri in cui convergono le diverse discipline delle arti e dello spettacolo (cinema, teatro, musica, arti visive) e gli appuntamenti in cui queste discipline si traducono in vere e proprie performance dal vivo (classiche, come il concerto del bandoneonista uruguayano Héctor Ulises Passarella, e d’avanguardia, come la soirée di spam art). C’è il racconto di vite uniche e irripetibili, celebrate in libri biografici, documentari, interviste (Zdenek Zeman, Massimo Troisi, Maria Grazia Cutuli, Roberto Baggio, Antonio Gramsci, Rosa Parks, Edward Hooper, David Foster Wallace, Marshall McLuhan) e la riflessione saggistica a 360 gradi (con incontri e presentazioni legate alla psicologia, all’architettura, alla filosofia, alla medicina). Le nuove tecnologie sono rappresentate dalle riviste Web, dagli e-book e dalle prime e suggestive applicazioni per iPad (a Più libri più liberi saranno protagoniste quella sulla battaglia di Canne dello storico Alessandro Barbero e quella sui maggiori progetti dell’architetto Massimiliano Fuksas). Come da tradizione, ci sarà anche tanta poesia: con presentazioni, incontri, reading collettivi. E in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia non mancherà un omaggio al nostro paese, raccontato attraverso la sua storia, la sua politica, la sua cronaca e anche la sua grande cultura (con appuntamenti dedicati a Emilio Salgari, Elsa Morante, Carlo Collodi, Pier Paolo Pasolini).

Lo spazio ragazzi – Dalle fiabe ai videogiochi. Lo spazio dedicato agli under 18 sarà particolarmente ricco ed eterogeneo, con 65 appuntamenti pensati per i più piccoli, per gli adolescenti, per i ragazzi delle superiori e per gli stessi insegnanti e genitori. Nel programma si alternano presentazioni di libri (tra cui Buon appetito! Cinque storie da mangiare con gli occhi del progetto Più libri Junior per gli studenti di Roma e provincia), laboratori di scrittura e disegno, incontri con gli autori (tra gli ospiti, Miriam Mafai e Claudio Lodoli) e anche qualche momento meno canonico e più spettacolare. Come l’esibizione musicale dei ragazzi della JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia; l’inaugurazione della mostra di tavole originali tratte dal graphic novel Fiato sospeso di Silvia Vecchini e Sualzo; il progetto VideoLudicaMente, ampio spazio dedicato ai videogiochi (e al loro possibile e sorprendente rapporto virtuoso con i libri) a cura di Elemental, Accademia Italiana Videogiochi ed Eurogamer.it.

Uno sguardo sul programma professionale –  Più libri più liberi offre qualcosa di speciale per questa decima edizione anche agli addetti ai lavori, con un programma che coinvolge approfondimenti sulla trasformazione (e sulla globalizzazione) dei modelli distributivi, sul marketing 2.0 stretto tra carta e digitale, sui nuovi percorsi di comunicazione dell’editoria, su aspetti legati alle più svariate figure professionali dell’industria del libro (il traduttore, il talent scout…). Il tutto alla luce dei nuovi dati di scenario: dalla nuova indagine Istat 2011 sulla lettura (Crescere nonostante i tagli.La lettura a una svolta? Mercoledì 7 dicembre, ore 13.30) a quella sul mercato 2011 a cura di NielsenBookScan (Dall’autore al lettore: modelli distributivi a confronto, Mercoledì 7 dicembre, ore 15). Un’opportunità che quest’anno si apre ancora agli studenti universitari di corsi in editoria/comunicazione e master dedicati: a loro saranno rivolti due incontri tenuti da autori, editori, web master di case editrici, responsabili di “piattaforme distributive di e-book”, ecc. su come si stanno evolvendo i linguaggi narrativi, gli intrecci tra generi, i nuovi prodotti e servizi che la rete propone e che le tecnologie offrono, il marketing e la comunicazione. Si conferma e si consolida inoltre l’esperienza di presenza e scambio degli editori stranieri grazie alla collaborazione con Promoroma, azienda speciale della Camera di commercio di Roma. Saranno infatti 15 gli agenti, editori e scout provenienti da tutto il mondo che incontreranno le realtà editoriali della Fiera per uno scambio di diritti d’autore con gli editori italiani di riferimento: tra questi spiccheranno le presenze di Editorial Anagrama, sofisticato e prestigioso marchio spagnolo, Random House Germany, colosso tedesco, e AST Publishing Group che detiene il 21% del mercato editoriale russo.
 
Cifre –  Vitalità, dinamismo e ricerca, elementi qualificanti della piccola e media editoria, trovano conferma nelle cifre: quasi la metà dei titoli sono oggi prodotti da piccoli e medi editori (che hanno infatti raggiunto nel 2010 il  45,1% della produzione complessiva). Aumentano inoltre del 2% i piccoli editori (5-10 titoli pubblicati), mentre diminuiscono i medi, con 11-50 titoli. In attesa di sapere come è andato questo difficile 2011 (i dati verranno presentati a Più libri più liberi il 7 dicembre) l’indagine condotta sugli editori presenti in Fiera evidenzia come la piccola editoria lo scorso anno ha continuato a difendere egregiamente la propria quota di mercato: nel 2010 i 411 editori che espongono a Roma hanno rappresentato il 13,5% del fatturato complessivo del canale trade contro il 13% dello scorso anno (+3,9%).  

Più libri più liberi è organizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE) con il sostegno di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per i beni librari, gli istituti culturali e il diritto d’autore con il Centro per il libro e la lettura, Provincia di Roma, Camera di Commercio di Roma, Comune di Roma, con il patrocinio della Regione Lazio e in collaborazione con l’Istituzione Biblioteche di Roma, l’azienda per i trasporti capitolina Atac, Radio 3 Fahrenheit, IBS – Internet Bookshop e in partnership con l’ALI – Associazione Librai Italiani e l’IILA – Istituto Italo-Latino Americano.