Tavolo di dialogo interistituzionale in Colombia. Bogotà, 13 febbraio 2019.
Il coordinamento politiche sociali del Programma dell’Unione Europe Eurosocial+ ha partecipato ad un tavolo di dialogo interistituzionale in Colombia, Bogotà, il 13 febbraio 2019.
Al fine di rafforzare il dialogo con i paesi dell’America latina, Eurosocial+ ha creato spazi nazionali per l’incontro e il dibattito tra i paesi e il programma, per sostenere politiche pubbliche nazionali strategiche e prioritarie, favorendo la complementarità e la coerenza delle varie azioni portate avanti. Questo spazio flessibile viene costruito insieme a ciascun paese socio in base ai requisiti specifici che le istituzioni nazionali definiscono insieme al Programma.
In questo senso, in Colombia, nel mese di dicembre 2018, Eurosocial ha preso contatto con le autorità neoelette e accompagnato le istituzioni nazionali nell’identificazione di priorità strategiche del paese in cui inquadrare le azioni di sostegno presenti e future, sempre con uno sguardo ai documenti di riferimento per l’agenda nazionale (Piano di sviluppo nazionale, Agenda 2030, Impegni dell’OCSE, Accordi di pace, ecc.), nonché alle politiche settoriali.
Il dialogo è stato ulteriormente approfondito nella prima sessione del tavolo di dialogo interistituzionale del 13 febbraio 2019, realizzato in stretto coordinamento con la Delegazione dell’Unione europea in Colombia e il governo della Colombia. Questi ultimi hanno lavorato in maniera armonica per ottimizzare il contributo dei programmi regionali europei alle istituzioni colombiane. Infatti, esiste un interesse reciproco a promuovere un migliore allineamento delle azioni di questi programmi con le priorità di sviluppo del paese. In questo, Eurosocial+, per la sua copertura istituzionale e la sua metodologia di lavoro, funge da meccanismo di articolazione.
In questa occasione, il coordinamento politiche sociali del Programma / IILA ha focalizzato il suo dialogo su questioni di garanzie dei diritti e accesso ai servizi per l’equità e l’inclusione, definendo un piano di attuazione in temi chiave come la lotta contro il reclutamento di bambini e adolescenti nelle aree del post-conflitto, l’inserimento di moduli per lo sviluppo di competenze trasversali nei programmi di trasferimento condizionato e delle politiche del lavoro.