L’IILA partecipa alla 68ª sessione della Commissione Stupefacenti dell’ONU. 10-14 marzo 2025
Dal 10 al 14 marzo si è svolta a Vienna la 68ª sessione della Commissione Stupefacenti (CND) delle Nazioni Unite, il principale organo del Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC) incaricato di definire le politiche globali in materia di droghe. Durante la settimana, oltre alle sessioni plenarie, si sono tenuti numerosi side event dedicati ai diversi aspetti del fenomeno delle droghe. L’IILA ha partecipato attraverso il programma COPOLAD III, contribuendo a importanti discussioni e iniziative.
Lunedì 10 marzo, nell’ambito della sessione, si è svolto il side event organizzato dal Governo italiano, intitolato “Strategie nazionali per affrontare le droghe sintetiche: buone pratiche e lezioni apprese” e aperto dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, e dalla Direttrice Esecutiva dell’UNODC, Ghada Waly. Su invito del Dipartimento Politiche Antidroga, COPOLAD III ha preso parte all’evento con l’intervento del Colonnello Michael Jones, Direttore Esecutivo di CARICOM-IMPACS (Caribbean Community Implementation Agency for Crime and Security). Jones ha illustrato i risultati della collaborazione tra la sua agenzia e la Direzione Centrale Servizi Antidroga (DCSA), con particolare attenzione alla lotta contro le droghe sintetiche e le nuove sostanze psicoattive. Oltre al contributo al side event italiano, il programma COPOLAD III ha preso parte ad altri importanti incontri nel corso della settimana, tra questi: “L’uguaglianza di genere al centro delle politiche sulle droghe: l’approccio di COPOLAD III”, organizzato dalla Spagna, e “Sviluppo alternativo: affrontare le disuguaglianze strutturali aggravate dalle politiche antidroga e le opportunità di cambiamento positivo”, promosso dalla cooperazione tedesca. Come emerso dai side event, la proliferazione delle droghe sintetiche rappresenta una sfida urgente per la salute pubblica e le politiche antidroga a livello globale, un’emergenza globale di fronte alla quale governi, organizzazioni internazionali e società civile sono chiamati a collaborare per sviluppare strategie efficaci e condividere buone pratiche. L’impegno di IILA attraverso il programma europeo COPOLAD III pone in rilievo l’importanza di un approccio coordinato e multidisciplinare nella lotta contro un fenomeno in continua evoluzione.