Skip Navigation Main Navigation

All’IILA la conferenza “I benefici della biodiversità per il benessere e la salute delle persone”. 19 settembre 2024


Giovedì 19 settembre 2024 si è tenuta presso la sede dell’IILA la Conferenza “I benefici della biodiversità per il benessere e la salute umana”.

L’attività realizzata in formato ibrido (in presenza e da remoto), ha offerto un’occasione di riflessione sull’importanza della biodiversità per il benessere delle persone e sull’esigenza di elaborare strategie integrate per armonizzare le necessità dell’uomo con quelle del pianeta.

Nei saluti istituzionali, il Direttore Esecutivo dell’IILA, Gianandrea Rossi, ha sottolineato l’importanza di queste tematiche per l’IILA. “L’IILA ha sottoscritto un accordo di collaborazione con il CNR (Centro Nazionale delle Ricerche), nel cui ambito vengono sostenute e promosse iniziative di sensibilizzazione sulla biodiversità, tutela dell’ambiente e della salute”.

Introducendo i lavori, il Direttore Generale del National Biodiversity Future Centre (NBFC), Riccardo Coratella, ha rimarcato la trasversalità tra biodiversità e benessere. Ha quindi presentato il NBFC di Palermo, progetto che si propone di conservare, ripristinare, monitorare e valorizzare la biodiversità italiana e mediterranea.

A seguire, la Prorettrice alla Terza Missione dell’Università degli Studi di Pavia Hellas Cena, ha evidenziato la relazione tra biodiversità e salute umana a partire dall’alimentazione. L’erosione della biodiversità nei contesti urbani ha prodotto un aumento dei costi di molti generi alimentari e ha a sua volta ridotto i livelli nutrizionali favorendo l’insorgenza di patologie come l’obesità o, all’opposto, la denutrizione. Obesità, denutrizione e cambiamenti climatici costituiscono, secondo la professoressa Cena, tre pandemie (Global Syndemic o Sindemia Globale) che attualmente affliggono il benessere del genere umano.

La professoressa Isabella SaggioDocente di Genetica e Terapia Genica dell’Università Sapienza di Roma, ha approfondito il concetto di “salute unica” (“One Health”), un approccio trasversale alla tutela degli ecosistemi, del benessere e della gestione delle minacce alla salute. La professoressa ha inoltre presentato alcune interessanti opportunità di formazione messe a disposizione dal National Biodiversity Future Centre (NBFC), ossia i master in giornalismo scientifico, in museologia, in scienze politiche e in “One Health”.

I lavori sono stati moderati e conclusi dal Segretario Tecnico Scientifico IILA, Tatiana Ribeiro Viana, che ha parlato dell’impegno della sua Segreteria sui temi della biodiversità e della tutela della salute.

Hanno partecipato al Seminario 30 persone in presenza e 13 persone collegate da remoto.