Esposta al Cabildo di Asunción (Paraguay) la “Sedia Gran Chaco” simbolo dell’incontro tra culture e tradizioni lontane.

Il 18 maggio è stata esposta al Cabildo di Asunción, nel contesto della rassegna “Los Museos se Muestran” alla quale concorrono con un’opera tutti i Musei del Paraguay, la seconda edizione della “Sedia Gran Chaco”, un pezzo unico che simboleggia sinergia e fusione tra arte figurativa del Popolo Aché e il design italiano. La “Sedia Gran Chaco” è stata sviluppata dal designer italiano Franco Poli nell’ambito dei progetti finanziati dalla DGCS/MAECI e realizzati da IILA: “Supporto ai produttori e imprese latinoamericane / Modulo C. Attività Produttive” e “Progettazione e Promozione di “Rutas turisticas temáticas de Latinoamérica / Modulo B. Ecoturismo”. Franco Poli, affascinato dalla cultura e dalla spiritualità dei Popoli Originari, ha dedicato la sedia Gran Chaco agli Aché, popolo caratterizzato da particolari abilità artigiane che a Puerto Barra (Paraguay orientale) ha costruito un Museo Verde dove sono esposte sculture in legno zoomorfe decorate con la tecnica della pirografia. Il Museo Verde (www.museoverde.org) in questi anni ha promosso il dialogo tra gli artisti Aché ed il designer italiano e, nel giugno 2023, tale fruttuosa collaborazione è riuscita a far esporre alla Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Roma un primo prototipo della sedia Gran Chaco, decorata dall’artista Aché Emiliano Takwangi. Il prodotto esposto ad Asunción è il frutto di questa esperienza maturata in Italia, ma soprattutto della collaborazione tra 9 artisti paraguayani che hanno decorato la sedia seguendo i canoni degli ultimi abitanti della foresta della regione di Puerto Barra: Felipe Kajapukugi, Daniel Rytagi, Emiliano Takuangi, Valentin Piragi, Olimpio Takuangi, Felipe Krajagi,  Moises Pepangi,  Antonio Piragi, Simon Pychangui, hanno dato nuova vita a questo oggetto che rappresenta l’incontro tra due culture e tradizioni lontane che il Museo Verde è riuscito ad avvicinare.