Gruppo di lavoro per l’elaborazione di una proposta di legge sulla protezione dei whistleblowers in Messico
Nei giorni 1 e 2 aprile, nel quadro delle attività della Fase III del Programma Falcone-Borsellino, la dott.ssa Mariagrazia Passamano, esperta del Progetto, ha preso parte a Città del Messico alle attività del IV Gruppo di lavoro per l’elaborazione di una proposta di legge sulla protezione dei whistleblowers in Messico.
L’iniziativa – organizzata e finanziata dal Bureau of International Narcotics and Law Enforcement Affairs (INL) dell’Ambasciata degli Stati Uniti in Messico e promossa dal Comitè de Participacion Ciudadana del Sistema Nazionale Anticorruzione – ha registrato la partecipazione di esperti nazionali ed internazionali in materia di anticorruzione.
Al tavolo di lavoro del primo aprile sono intervenuti, al fine di presentare le best practice e lezioni apprese sul tema, Stephen Kohn del National Whistleblower Center, il Professore Manuel Villoria Mendieta dell’Universidad Rey Juan Carlos di Madrid e Samantha Feinstein del Government Accountability Project.
La dottoressa Passamano ha illustrato l’evoluzione della normativa italiana in materia di whistleblowing e il potere regolatorio e di gestione delle segnalazioni esterne, nonché i poteri sanzionatori che in materia la legge ha riconosciuto all’Autorità Nazionale Anticorruzione. Ha inoltre proposto di introdurre nel disegno di legge istituti quali: il sistema di protezione a tutela del segnalante (sulla falsariga del D. Lgs 10 marzo 2023 n. 24 di attuazione della direttiva UE 2019/1937) e quello dell’inversione dell’onere della prova a favore del whistleblower, in caso di ritorsioni. La bozza di legge è attualmente al vaglio della Comisión Anticorrupción del Congreso e poi passerà all’esame del Congreso General de los Estados Unidos Mexicanos.