Progetto di Assistenza della UE per il rafforzamento normativo nel contrasto al narcotraffico e al crimine organizzato in Perù
Lo scorso dicembre ha avuto inizio la seconda fase del Progetto dell’UE in Perú per la lotta al traffico di droga ed al crimine organizzato. L’Italia, attraverso l’IILA e con il Ministero della Giustizia, garantirà la continuità della partecipazione di un magistrato italiano come key expert. All’iniziativa partecipano anche Spagna, Francia e Romania.
Il Progetto, con sede a Lima, si occupa:
- del rafforzamento interistituzionale della polizia e della magistratura;
- di implementare nuovi programmi di formazione per le scuole di polizia e dell’Accademia della Magistratura;
- di rafforzare l’ente nazionale di controllo sugli stupefacenti.
L’attività di assistenza tecnica è inoltre finalizzata al contrasto alla corruzione, al riciclaggio, alla tratta di persone ed ai reati ambientali, anche attraverso il sequestro e la confisca. In detto ambito il progetto ha prodotto manuali operativi, proposte di revisione normativa, protocolli di coordinamento interistituzionale, implementando la creazione di banche dati su modelli europei garantendo il necessario coordinamento con i progetti europei regionali, con il supporto degli addetti di polizia dei paesi dell’UE e con la struttura locale della DEA.
Nella seconda fase appena avviata il Progetto Europeo appoggerà la implementazione di tre Equipos Multidisciplinarios Especializados (EME) sul modello intrapreso da EL PAcCTO, in ambito di tratta di persone, reati ambientali, della prevenzione del fenomeno degli omicidi di difensori ambientali e di leader delle comunità native. Fra le altre attività previste per il 2023, la creazione dell’anagrafe nazionale dei conti bancari, la implementazione di un nuovo ufficio della Fiscalía de la Nación per il recupero dei beni confiscati all’estero, l’appoggio alla creazione della nuova direzione della Polizia peruviana per la confisca dei patrimoni illeciti (extinción de dominio) e la creazione di una base di dati sul modello italiano SIDDA-SIDNA.