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Testimonianza della borsista IILA-MAECI/DGCS Tatiana Segura Trujillo


Nell’ambito del Programma di Borse di Studio IILA-MAECI/DGCS per cittadini latinoamericani pubblichiamo le testimonianze dei borsisti sulla loro esperienza di studio in Italia e sullo stato di avanzamento delle loro ricerche.

Questo mese condividiamo il contributo della borsista colombiana Tatiana Segura Trujillo, consulente per il turismo del governo di Huila, dipartimento situato al sud della Colombia. Nell’edizione 2021-2022 del Programma di borse, la Dottoressa Segura Trujillo ha svolto presso il Museo Internazionale di ceramica di Faenza uno studio di 3 mesi nell’area della “Conservazione, tutela, restauro del patrimonio culturale”. Ecco le sue parole:

Mi chiamo Tatiana Segura, sono consulente per il turismo del governo di HUILA in Colombia.

Da un anno e mezzo, con l’Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana, il mio paese sta consolidando un percorso turistico chiamato Magic Coffee Route grazie al quale facciamo conoscere la nostra cultura del caffè prendendo atto, allo stesso tempo, dell’esigenza di promuovere il nostro patrimonio culturale ancestrale, attraverso la sua protezione e la sua conservazione; è per questo che ho deciso di rispondere al bando dell’IILA nel settore per il quale sono stata selezionata.

Ho sviluppato questa ricerca in Italia, nel Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza che porta in sé il significato stesso della ceramica, non solo per questa cittadina ma per tutto il mondo.

A partire dalla classificazione della ceramica, ho appreso le tecniche di uso più comuni e la storia stessa della ceramica. L’interazione con il personale e le visite guidate ai diversi spazi messi a disposizione dal MIC mi hanno offerto l’opportunità di conoscere nel dettaglio attività del museo come il processo di conservazione preventiva, il restauro, la catalogazione, la ricerca nonché i corsi didattici di ceramica per bambini e adulti e le mostre d’arte.

Ho avuto l’opportunità di seguire un corso base di ceramica grazie al quale ho appreso le reti inca di base e la strategia di insegnamento di Bruno Munari, denominata “Giocare con la ceramica.”

Ho inoltre partecipato a CERAMICOOP, un itinerario turistico della ceramica organizzato a Faenza dal Comune e dal Consiglio Europeo tramite il programma ERASMUS. Insieme a un gruppo di giovani ceramisti provenienti da Giordania, Israele, Lettonia e dalla stessa Faenza, sono riuscita a vivere in pieno la cultura della ceramica; in ogni angolo della città ho scoperto un mondo pieno di arte, maestosità e ho vissuto molte altre esperienze indimenticabili.

Al termine di questa esperienza comincerò a partecipare alla pianificazione e all’organizzazione logistica della fiera più grande al mondo sulla ceramica ARGILLA conoscendone tutti i dettagli. Sono certa che questa pratica mi consentirà di acquisire un’infinità di esperienze e competenze nuove da reinvestire nel mio bellissimo dipartimento di HUILA – Colombia. Sebbene gli aspetti più difficili siano stati la lontananza dalla mia famiglia e dalla mia gente, così come l’ignoranza della lingua, questa borsa di studio ha offerto molto a livello professionale e personale aprendo una prospettiva più ampia sui modi di rafforzare il settore del turismo nel campo della cultura, del patrimonio e della ceramica. Stiamo organizzando alcuni incontri da tenersi nelle prossime settimane con la rete dei musei della mia regione e con l’associazione degli artigiani del comune di Pitalito, nel sud di Huila, per mettere in atto le strategie acquisite grazie a questa borsa di studio, strategie che offriranno alla nostra regione una maggiore competitività e una migliore visibilità a livello mondiale su tematiche culturalmente tanto importanti ma anche trascurate.