IILA e ONU MUJERES collaborano per rafforzare le capacità di gestione imprenditoriale delle donne
Dal 29 marzo al 28 aprile si è svolto il corso “Mujeres emprendedoras: Mejorando las oportunidades de negocios de MIPYMES lideradas por mujeres”, un programma di formazione virtuale organizzato dall’IILA, con il supporto di ONU MUJERES, l’organizzazione delle Nazioni Unite dedicata alla promozione dell’uguaglianza di genere e dell’empowerment femminile. Il corso è stato rivolto a tutte quelle donne desiderose di approfondire le proprie conoscenze imprenditoriali in ambito organizzativo, amministrativo, finanziario e promozionale.
Il corso è stato inaugurato dalla Segretario Generale dell’IILA, Antonella Cavallari, che ha evidenziato il lavoro svolto da IILA a partire dal 2014 nel contribuire all’OSS n. 5 dell’Agenda 2030 e all’empowerment socioeconomico delle donne. Cavallari ha affermato che «è impossibile parlare di un mondo e di uno sviluppo più sostenibili se questo sviluppo non include una prospettiva di genere multidimensionale, l’educazione alla parità di genere e una maggiore e migliore partecipazione delle donne», sottolineando anche che «i costi economici e in termini di sviluppo umano dei grandi e persistenti divari di genere sono enormi». A questo proposito, ha segnalato altresì che l’empowerment economico delle donne è fondamentale, sia per rispondere alle questioni dei diritti umani, sia per promuovere lo sviluppo, la crescita economica e le imprese in generale.
Durante il workshop, la coordinatrice accademica e insegnante principale, Marlene López, si è focalizzata in primo luogo sulla comprensione delle sfide e le opportunità che si presentano al momento di avviare un’impresa a guida femminile e l’importanza di stabilire una strategia efficace. La seconda settimana è stata dedicata alla formazione in materia finanziaria e al lavoro di squadra. Nella terza settimana l’attenzione si è concentrata sull’importanza di garantire la diversificazione produttiva e sugli strumenti per effettuare un’efficace selezione del personale. Infine, nelle ultime due sessioni, sono stati analizzati i principali strumenti di marketing e il ruolo, sempre più rilevante, svolto dai social network.
Il corso si è concluso con l’intervento della Direttrice Regionale di UN Women per le Americhe e i Caraibi, Maria-Noel Vaeza, che ha evidenziato la sottorappresentanza in cui le donne continuano a trovarsi oggi nel mondo degli affari e nei principali luoghi decisionali. Vaeza ha ricordato che, secondo uno studio di Deloitte, in America Latina e nei Caraibi, solo l’8% delle posizioni nei consigli di amministrazione delle società sono occupate da donne e solo l’1,2% nei ruoli di vertice. Considerando questi numeri, Vaeza ha affermato che è necessario «promuovere l’uguaglianza di genere e contribuire a ridurre le disuguaglianze esistenti attraverso il lavoro congiunto con diversi attori, promuovendo la formazione, la connessione e la generazione di opportunità per le donne imprenditrici, così come gli investimenti con un focus di genere».
Il programma si è svolto in 4 settimane, suddiviso in sessioni di 2 ore ciascuna e ha visto la partecipazione di rappresentanti del settore pubblico (26%) e del settore privato (64%): imprenditrici, membri di piccole imprese e lavoratrici che attraverso questo corso hanno cercato di ottenere gli strumenti necessari per avviare la propria impresa. In questa prima edizione, 23 donne provenienti da 7 paesi hanno partecipato almeno a una sessione (Costa Rica, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama e Repubblica Dominicana). Il programma è diviso per regioni e nei prossimi mesi sarà ripetuto per il resto dei paesi membri dell’IILA.