Skip Navigation Main Navigation

Il Presidente Emerito del Cile Eduardo Frei Ruiz-Tagle ospite dell’IILA. 3 ottobre 2014


Visita Frei Cile2Il Presidente emerito della Repubblica del Cile, Eduardo Frei Ruiz-Tagle, ha incontrato oggi i Delegati dei Paesi Membri dell’Istituto Italo Latino Americano. Per l’occasione è stata indetta una sessione straordinaria del Consiglio che ha dato vita alla conferenza: “América Latina, desafíos para hoy y el futuro” – America Latina, le sfide per oggi e per il futuro.
Eduardo Frei Ruiz-Tagle – Presidente della Repubblica del Cile tra il 1994 e il 2000 la sua amministrazione è stata la seconda dopo la caduta del regime militare di Augusto Pinochet – è ricordato in patria e nel mondo per la grande crescita economica impressa nella sua azione di governo. In particolare, nei primi quattro anni del suo mandato presidenziale il Cile ha avuto importanti progressi nelle infrastrutture attraverso un mirato processo di privatizzazione e grazie a radicali riforme dello Stato. Quella dell’istruzione e l’avvio della storica riforma della giustizia, sono senza dubbio i suoi più grandi risultati che hanno posto le basi alla rinascita economica e sociale del Cile contemporaneo.
Eduardo Frei Ruiz-Tagle, accolto dal presidente dell’IILA e Ambasciatore del Messico,Miguel Ruíz-Cabañas Izquierdo e dall’ambasciatore Giorgio Malfatti di Monte Tretto, Segretario Generale dell’Istituto, ha ricordato che “Il Cile sta vivendo un momento speciale grazie all’azione di un governo, quello della presidente Michelle Bachelet,- che ha deciso di incidere profondamente sul tessuto sociale ed economico con precise politiche di inclusione sociale.
La nascita di una nuova classe media emergente, coinvolta direttamente nel processo democratico attraverso riforme di ampio respiro, come quella fiscale, quella del lavoro e dell’istruzione; ha reso il Cile – ha ribadito Frei Ruiz-Tagle – un Paese molto attraente per tutti gli altri della regione e nel contempo, sempre più aperto agli scambi internazionali con molte delle grandi potenze economiche globali.
Il processo di integrazione regionale – a giudizio di Frei Ruiz agle – è, però, ancora non soddisfacente e dovrà essere necessariamente incentivato da tutti i Governi dell’area per permettere all’America latina di competere al meglio nelle sfide della globalizzazione.
Il passo definitivo per mettere alle spalle in maniera definitiva il dramma della dittatura – ha concluso l’ex presidente del Cile – sarà la riforma della Costituzione, messa già in agenda dal parlamento. Il Cile vuole una carta costituzionale capace di interpretare le necessità di un Paese dinamico, moderno e per sempre profondamente democratico.”