Presentazione del libro Drogas – Prohibición o Legalización. Una Nueva Propuesta, dell’ex Presidente di Colombia Ernesto Samper. 30 settembre 2013
“La droga è stata proibita per legalizzare i dogmi”, dice l’ex Presidente di Colombia Ernesto Samper nel suo ultimo libro Drogas – Prohibición o Legalización. Una Nueva Propuesta, che l’IILA e l’Ambasciata della Colombia hanno presentato il 30 settembre, nell’ambito degli eventi preparatori della VI Conferenza Italia – America Latina e Caraibi (Roma, 12-13 dicembre 2013).
L’evento, al quale ha partecipato l’autore, è stato inaugurato dal Segretario Generale dell’IILA, Giorgio Malfatti di Monte Tretto e dall’Incaricato d’Affari dell’Ambasciata della Colombia, Victoria Senior. Sono intervenuti inoltre il Prof. Vincenzo Scotti, Presidente della Link Campus University, nonché ex Ministro e Sottosegretario di Stato e la Deputata Marietta Tidei, membro della Commissione degli Affari Esteri. La presentazione è stata moderata dal Segretario Socio-Economico dell’IILA, José Luis Rhi-Sausi.
Attingendo a dati storici e recenti e con un acuto sguardo su termini, comportamenti, istanze mediche, culturali, giuridiche, fra tante altre, l’autore propone un’alternativa alla guerra convenzionale alla droga, fino ad arrivare a una conclusione che va oltre il manicheismo cieco al quale è soggetto il dibattito.
Il libro è una narrazione critica dell’autore di ciò che ha significato -e significa- la politica proibizionista. Attraverso le sue pagine illustra l’atteggiamento mostrato nella storia recente dagli stati e dai cittadini di fronte al “fattore droga”, una carrellata sul traffico e il consumo di marijuana per proporre infine un’alternativa alla lotta frontale. Samper Pizano affronta con solidi argomenti, supportati dalle ricerche, un argomento -ormai fuori discussione- che la politica di repressione non ha dato risultati positivi e che la posta in gioco è la lotta per la democrazia.
*** Nel periodo in cui ha ricoperto l’incarico di Capo dello Stato Colombiano (1994 – 1998), Ernesto Samper Pizano si è impegnato a fondo nella questione delle droghe e della lotta al narcotraffico, proseguendo un lavoro iniziato più di trent’anni fa, quando propose di legalizzare la marijuana, che all’epoca cominciava ad essere introdotta in Colombia. “La questione della criminalizzazione delle droghe non è avanzata nemmeno di mezzo centimetro nel corso del mio governo, ma, in un quadro di una politica diversa purtroppo non ha nemmeno avuto lo spazio per farlo”, sostiene l’autore in in’intervista rilasciata al quotidiano spagnolo El País, precisando che “oggi, il Presidente Santos (della Colombia. n.d.r.) dispone di spazi per potersi muovere, come anche il Presidente del Guatemala e quello della Bolivia”.