Energia e Acqua nelle città: una gestione congiunta per la transizione energetica sostenibile. 25 marzo 2021
Roma, 25 marzo 2021. Esiste una forte interdipendenza tra acqua ed energia e, al tempo stesso, entrambe sono fonti primarie per le persone. Da sempre interconnesse, nell’attuale contrasto ai cambiamenti climatici il loro legame è ancor più fondamentale: un’alleanza necessaria per portare a termine la transizione energetica in modo sostenibile ed equo e per tutelare le risorse idriche del pianeta. Questi i focus e alcune delle considerazioni emerse dal secondo Tavolo di dialogo del Foro permanente su Economia circolare e Città verdi, il secondo di un ciclo di appuntamenti mensili con cui IILA e Fondazione Symbola intendono contribuire allo sviluppo urbano sostenibile in America latina e Italia.
“L’acqua è una delle più antiche fonti di energia usate dall’uomo: è fondamentale per vivere, per produrre il cibo, per l’igiene. Ma l’acqua è anche alla base di una delle tipologie di energia rinnovabile più diffuse: l’energia idroelettrica. Di questo tipo di energia l’America latina è ricchissima, in questa regione si trovano alcune tra le principali centrali idroelettriche al mondo e l’utilizzo di energia pulita e rinnovabile raggiunge livelli estremamente significativi. Ma l’idroelettrica non è certamente la sola fonte di energia pulita disponibile in America Latina: larga parte del mix energetico comprende altre importanti fonti rinnovabili: solare, eolico, geotermale, altrettanto abbondanti. Una benedizione della natura che dobbiamo saper impiegare al meglio” ha ricordato Antonella Cavallari, Segretario Generale dell’IILA durante il saluto di apertura dell’evento.
“La vita delle città è da sempre legata all’acqua – ha dichiarato Ermete Realacci, Presidente della Fondazione Symbola – e nei secoli più recenti all’energia. La transizione verde avviata dall’Europa con il Next Generation EU contrasta la crisi climatica e rilancia la nostra economia rendendola più a misura d’uomo e per questo più in grado di affrontare il futuro. In Italia l’economia circolare e la green economy tengono insieme competitività, ambiente e coesione sociale, innovazione e tradizioni antiche, empatia e nuove tecnologie, bellezza, capitale umano e legame con i territori. La collaborazione con i Paesi dell’America Latina, cui ci legano culture e radici comuni, può arricchire questa prospettiva e permetterci di valorizzarla al meglio a partire dai nostri reciproci punti di forza”.
“Le città sono un potente agente di cambiamento per favorire la transizione energetica e per farlo bisogna ripensare all’intero sistema economico. Il complicato contesto pandemico che ci troviamo ad affrontare è anche una grande opportunità per canalizzare le risorse in questa direzione. La regione latinoamericana oggi sta dimostrando di voler fare la sua parte grazie ad impegni climatici ambiziosi e sistemi energetici innovativi. La variabile più importante è il tempo: la transizione energetica deve accelerare”, ha dichiarato Francesco La Camera, Direttore della International Renewable Energy Agency – IRENA, che ha avviato i lavori come Keynote speaker dell’evento. A discutere di benefici ambientali ed economici derivanti dall’uso consapevole delle risorse idriche, di energia sostenibile, tutela del territorio, sinergie, rischi ed opportunità per il futuro, Gabriel Quijandría, Ministro dell’Ambiente del Perù, Maurizio Bezzeccheri Direttore America Latina di ENEL Group, Hernando Merchán Manzano, Viceministro dell’Elettricità ed Energia Rinnovabile dell’ Ecuador, Helio Vitor Ramos Filho, Ambasciatore del Brasile in Italia, Bert De Bièvre Segretario Tecnico del Fondo per la protezione dell’Acqua – FONAG dell’ Ecuador. Ha moderato il dibattito e i tanti interventi, Marco Alberti, Enel Group.
A questa seconda tavola rotonda ha partecipato altresì la Sindaca di Roma Virginia Raggi, che ha sottolineato “la necessità di un protagonismo sempre più forte delle città nel cambiamento di paradigma seguendo soprattutto tre parole chiave: reti, resilienza e rigenerazione urbana. La pandemia – ha rimarcato Raggi – ha dimostrato quanto queste tre direttrici siano fondamentali nella costruzione di una società più equa e solidale. In questo senso fondamentali sono le reti sociali e sempre di più le reti digitali, la ricerca di soluzioni creative per resistere agli shock esterni e la rigenerazione urbana attraverso un processo partecipativo dei cittadini”.
Per affrontare la sfida della transizione ecologica serve un approccio integrato, con il contributo di tutti gli attori coinvolti, perché il connubio tra acqua ed energia sia sempre più fruttuoso accrescendo le sue potenzialità ed i benefici che potrebbero derivare da una gestione congiunta dell’elettricità e dell’acqua verso modelli più sostenibili, senza più sprechi, inquinamento, né ostacoli. Per produrre energia sostenibile e per contrastare i fenomeni legati al cambiamento climatico è necessario promuovere un uso consapevole dell’acqua, elemento strategico connesso a economia circolare, creazione di filiera e rapporto con il territorio.
Dopo il primo dialogo, dedicato alle città come laboratori di soluzioni all’emergenza climatica, questo secondo incontro rafforza l’importanza di azioni concrete, improrogabili e trasversali per sviluppare sinergie tra il settore elettrico e quello idrico, con l’obiettivo di fronteggiare le crisi climatiche e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.
IILA e Symbola danno appuntamento al prossimo tavolo di dialogo del 28 aprile 2021, dedicato alla mobilità urbana sostenibile.