Skip Navigation Main Navigation

Verso una Politica Sociale Regionale del SICA. Novembre 2019


La proposta di dotare gli Stati appartenenti al Sistema dell’Integrazione Centroamericana (SICA) di una Politica Sociale Regionale, nasce nel 1995 con la firma del Trattato dell’Integrazione Sociale Centroamericana (TISCA), per mezzo del quale si cercò di mettere i temi sociali al centro del progetto integrazionista. A partire dal TISCA, il Consiglio dell’Integrazione Sociale (CIS) ha acquisito tra le sue funzioni quella di “formulare, valutare e aggiornare la politica sociale regionale”, ma solo recentemente gli Stati membri hanno raggiunto accordi vincolanti che a sua volta hanno permesso di iniziare il processo di formulazione di una politica sociale regionale.
La Risoluzione Speciale del CIS, emessa il 27 marzo 2019 a Città del Guatemala, recita così: “Esprimiamo la nostra volontà di formulare, per mezzo di un esercizio partecipativo, la Politica Sociale Regionale del SICA, contando con il consenso delle nostre massime Autorità e il sostegno dei soci cooperanti”. Questa risoluzione ha ricevuto il consenso dei Capi di Stato e di Governo dei paesi del SICA durante la LIII Riunione Ordinaria che ha avuto luogo a Città del Guatemala il 5 giugno 2019.
Per rispondere a tale mandato, la Segreteria dell’Integrazione Sociale Centroamericana (SISCA), nel suo ruolo di segreteria tecnica del CIS, ha promosso con il sostegno di EUROsociAL+ e di FAO la realizzazione di riunioni di consultazione nazionali negli 8 paesi membri del SICA (oltre a una sessione di dialogo con agenzie regionali dei sistema delle Nazioni Unite ubicate a Panamá, per uno scambio di opinioni su sfide e opportunità regionali da prendere in considerazione nell’ambito della politica sociale regionale), riunioni coordinate dalle istanze rettore delle politiche sociali di ciascun paese e che si sono realizzate dal 29 ottobre al 15 novembre con la partecipazione di attori istituzionali, università e società civile. Per guidare il processo di discussione, la SISCA aveva preparato un documento di riflessione il cui scopo era quello di aiutare a orientare il dibattito e circoscrivere obbiettivi, risultati e ambito specifico di azione di una politica sociale regionale. Secondo questo documento, la politica sociale regionale deve essere considerata uno strumento fondamentale dell’integrazione sociale della regione che contribuisca a recuperare l’integralità del progetto integrazionista che fino ad oggi ha privilegiato la dimensione economica e commerciale.
La politica Sociale Regionale è una politica pubblica di ambito regionale che cerca di aumentare e migliorare il benessere di tutti/e gli/le abitanti dei paesi che appartengono al SICA fissando mete comuni regionali, quantitative e qualitative, di medio e lungo termine, che contribuiscano alla convergenza delle politiche sociali nazionali. Ma il suo scopo principale sarà quello di affrontare quei problemi sociali che 1) hanno impatto o dimensione regionale; 2) il cui sviluppo, riproduzione e persistenza coinvolge la dimensione regionale e/o 3) la cui soluzione definitiva è possibile solo attraverso un intervento regionale. Alcuni esempi di tali problemi sono: l’emigrazione e la mobilità dei lavoratori nell’ambito regionale; le politiche del lavoro, i problemi connessi con le zone di frontiera, gli effetti sociali dei cambiamenti climatici. La Politica Sociale Regionale avrà come elemento trasversale l’approccio di genere. Una prima elaborazione dei risultati delle consultazioni nazionali verrà presentata al Comitato Tecnico Intersettoriale del SICA il 3 di dicembre, e un documento preliminare della politica sociale regionale sarà presentato durante la prossima Riunione Ordinaria del Comitato della Integrazione Sociale del SICA il 16 dicembre.