Carlos Fuentes si è spento ieri a Città del Messico. 16 maggio 2012
Carlos Fuentes, uno dei massimi esponenti della letteratura in lingua spagnola, ha vissuto 83 anni regalandoci perle letterarie che hanno raccontato il Messico e l’America Latina tutta, le sue illusioni e le sue disillusioni. Grande scrittore e sceneggiatore cinematografico è stato autore di romanzi come “La regione più trasparente” , “La morte di Artemio Cruz”, “L’ombelico della luna”, “L’albero delle arance”, per ricordarne solo alcuni. Nato a Panama l’11 novembre 1928, Fuentes era figlio di un diplomatico e questo lo portò a vivere fin da bambino in molti paesi d’America Latina e negli Stati Uniti. E’ stato uno dei più importanti narratori latinoamericani ed ha ricevuto i più prestigiosi riconoscimenti: il premio Cervantes,il Premio Don Quijote de la Mancha, il Premio letterario Giuseppe Acerbi , la Gran Cruz de Isabel la Católica., il Premio Grinzane Cavour, il Premio Principe de Asturias. Nel 1989 gli fu conferito il Premio Letterario IILA per il romanzo “Il gringo vecchio” edito da Mondadori.
L’IILA ha avuto due volte il privilegio di averlo come ospite, la prima volta in occasione del Premio Letterario e la seconda per la commemorazione del 40° anniversario della sua fondazione.
INTERVISTA AL SEGRETARIO GENERALE DELL’IILA
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