Sistema integrato d’allerta multi- rischio per zone urbane in alcuni paesi del Centro America. 2009/2011
Durata:
2009/2011
Istituzioni italiane:
Protezione Civile, Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica del CNR, Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia (INGV), SIAP+MICROS- Sistemi Acquisizione Dati, Società Ingegneria dell’Ambiente – TEI, Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente – ARPA Lombardia, Università della Calabria, Cooperazione Italiana in Centro America – UTL.
Controparti locali:
Sistema de la Integración Centroamericana – SICA, Centro de Coordinación para la Prevención de Desastres Naturales en América Central (CEPREDENAC), Comité Regional de Recursos Hidráulicos (CRRH)- Costa Rica, Centro Internacional de Investigación para el Fenómeno El Niño (CIIFEN)- Ecuador, Centri di Protezione Civile dei paesi centroamericani, Centri Meteorologici dei paesi centroamericani.
Antecedenti, descrizione e obiettivi:
Il Progetto nasce come follow-up del secondo Incontro Italo-Centro Americano sulla Gestione dei Rischi Naturali e delle Risorse per la sostenibilità territoriale, organizzato dallI’IILA e concluso nel maggio 2008. Il tema, ritenuto prioritario da tutte le istituzioni centroamericane, è stato suggerito direttamente dai beneficiari e definito assieme alle relative istituzioni Italiane. Obiettivo generale del progetto IILA, è stato quello di formulare congiuntamente con gli esperti centroamericani gli indirizzi di un Sistema Integrato di Gestione Multirischio e di Allerta Tempestiva, denominato SIGMAT, dotato di micro-reti di monitoraggio multi-rischio per l’allertamento tempestivo della popolazione urbana esposta (SAT – Early Warning). Il progetto ha perseguito altresì il proposito di analizzare le modalità di distribuzione dell’informazione, sia agli enti coinvolti nella gestione operativa dell’emergenza e nella pianificazione dello sviluppo urbano, sia alla popolazione.
Attività realizzate:
Sono stati realizzati workshop, tavole rotonde e attività di campo, che hanno rappresentato un notevole contributo alla gestione dei piani di prevenzione del rischio, alle fasi di emergenza ed alle componenti tecnologiche relative ad un Sistema informativo regionale di monitoraggio, preposto all’allerta tempestiva (SAT).
Attraverso queste attività si è cercato di confrontare ed uniformare gli sforzi organizzativi e tecnologici, promossi dalle istituzioni centroamericane, per contribuire al miglioramento dell’efficienza ed efficacia del processo di riduzione dei rischi nelle aree urbane.
Come elemento qualificante ed innovativo, è stata avviata una sperimentazione prototipale del “Sistema di Allerta Tempestiva (SAT), applicato nelle aree critiche della Città del Guatemala. Ciò ha consentito di effettuare un’analisi in tempo reale delle condizioni ambientali (parametri idro-meteorologici e condizioni geotecniche dei suoli) e di valutare le condizioni di pericolosità e rischio attraverso l’applicazione di soglie di allertamento.
La progettazione del SAT prevedeva anche la scelta della localizzazione delle stazioni stesse, in relazione alle condizioni di rischio del territorio urbano, preso a campione. Le scelte sono state concordate con le autorità locali.
Il Sistema Integrato SAT è stato donato dal IILA al Guatemala e collaudato nei primi mesi del 2011 ed il Centro di Acquisizione Dati è stato collegato con la sede della Protezione Civile, dell’Istituto Meteorologico e della Municipalità, che sono stati messi in condizione di recepire e visualizzare i dati simultaneamente ed in tempo reale. Va opportunamente sottolineato che il SAT è in condizione di recepire qualunque altra stazione di rilevamento che dovesse essere a disposizione di INSIVUMEH, ente che si è responsabilizzato della manutenzione di tutto il Sistema nelle sue componenti.
Il progetto, coordinato dall’IILA, ha riunito tutti i servizi nazionali centroamericani coinvolti nelle problematiche del multi-rischio a scala urbana e, grazie a questo, per la prima volta, dette istituzioni hanno avuto l’opportunità di intercambiare tra loro le varie informazioni.
E’ in via di elaborazione il volume che sarà pubblicato entro il mese di aprile 2012.
Destinatari:
Enti coinvolti nella gestione operativa dell’emergenza e nella pianificazione dello sviluppo urbano, Centri di protezione civile centroamericani; Istituti Meteorologici Centroamericani, Istituzioni dell’America Centrale responsabili della prevenzione e gestione della riduzione dei rischi nel campo dei disastri naturali, municipalità.