2° Visita tecnica del Foro permanente su Economia Circolare e Città Verdi – Direzione Città resilienti, Milano. 3 e 4 giugno 2021
Ha fatto tappa a Milano, il 3 e 4 giugno 2021, la seconda visita tecnica del Forum Economia circolare e Città verdi, iniziativa che IILA porta avanti, insieme all’associazione Globe Italia e alla Fondazione Symbola, per presentare le migliori esperienze di sostenibilità e resilienza italiane ai suoi Paesi membri con l’obiettivo comune di creare città più sostenibili. Con l’accelerazione dell’urbanizzazione, infatti, le città danno forma e contenuto alla nuova agenda globale, affrontando alcune delle più grandi sfide per il futuro dell’umanità, inclusa la drammatica lotta al cambiamento climatico. E se da un lato le aree urbane svolgono un ruolo cruciale nel promuovere le dinamiche di innovazione, offrendo le più ampie opportunità per le imprese e le persone, esse oggi rappresentano il contesto più problematico per qualità della vita, sostenibilità ambientale, salute e inclusione sociale specie nella ripartenza dalla pandemia, soprattutto in una Regione come quella latinoamericana in cui il tasso di urbanizzazione della popolazione supera ormai l’80%. L’impegno di IILA per la sostenibilità ambientale è quindi quanto mai essenziale ed è un impegno condiviso da tutti i suoi Paesi membri, che Globe Italia, con i patrocinio di Symbola, sostiene coadiuvando le attività del Foro Permanente Economia circolare e Città Verdi.
Gli Ambasciatori di Costarica e Guatemala, ed il rappresentante commerciale di Colombia e dell’ufficio commerciale del Cile in Italia, hanno potuto incontrare, negli uffici della Direzione di Progetto Città Resilienti del Comune di Milano l’assessore alla Mobilità e Lavori pubblici Marco Granelli, affrontando il tema, decisivo, delle strategie, dei problemi e delle soluzioni della transizione ambientale. Da qui poi ci si è mossi alla scoperta di diversi progetti innovativi Milano, sede – assieme a Glasgow – della COP26, nonché unica città in Italia che annovera una divisione amministrativa dedicata alla resilienza. La visita, nel più vasto contesto del progetto sull’economia circolare, finanziato dalla DGCS del MAECI, ha portato i Delegati diplomatici a scoprire la riqualificazione energetica delle case popolari a Chiaravalle, oltre che ad affrontare con ATM il tema dei trasporti pubblici full electric: entrambi aspetti che assumono grande rilevanza anche sociale nel contesto delle sfide ambientali con cui si confrontano le nostre città.
«Le visite – ha detto ad askanews Sarah Cordero, Segretario socioeconomico di IILA – sono molto importanti, perché ci permettono di mettere le persone in contatto diretto con le varie esperienze e possiamo ascoltare, ma anche fare domande a chi sta portando avanti realmente i progetti. Qui a Milano abbiamo visto molte eccellenze in diversi settori, dall’agricoltura periurbana alla costruzione della resilienza e si tratta di esperienze che possiamo replicare nei nostri Paesi, con la collaborazione tecnica delle persone che abbiamo incontrato oggi».
«Questa visita – ha detto Luis Carranza, Ambasciatore del Guatemala – ci ha presentato una faccia moderna dell’Italia, con delle pratiche che possono essere applicabili in America Latina. L’economia verde e circolare in Sudamerica sta nascendo e quello che sta facendo l’Italia ora può essere un esempio replicabile in alcune parti del nostro continente».
«Ho visto che Milano – ha aggiunto Ronald Flores, Ambasciatore del Costa Rica in Italia – si è impegnata non solo a sostenere questi progetti tecnici, ma ha voluto coinvolgere anche gli abitanti, perché senza le persone non si può dare continuità a questo tipo di progetti».
Tra le tappe della visita: due piazze in zona Corvetto – esempi di applicazione dei principi dell’urbanesimo tattico per il recupero/riqualificazione di spazi pubblici e di comunità – La cascina Nosedo con i suoi progetti legati all’agricoltura urbana e periurbana ai confini di Milano ed il suo grande impianto di depurazione delle acque, gestito da MM – Servizio idrico; luoghi che dialogano con gli spazi verdi alla periferie di Milano. E la sensazione più intensa, in tutti gli appuntamenti, è stata quella dello scambio di idee.
Le ultime tappe della visita hanno riguardato la riqualificazione di Piazza Adriano Olivetti, nuovo spazio pubblico per la città, e quella dello scalo di Porta Romana, parte del grande progetto di rigenerazione degli scali ferroviari, sul modello della High-Line di New York, che i delegati hanno potuto osservare dalla terrazza di Fondazione Prada.
La presenza – purtroppo contingentata a causa delle restrizioni sanitarie – di alcuni dei Delegati dell’IILA, conferma la volontà di costruire un cammino italo latinoamericano verso città intelligenti e di promuovere un’agenda regionale comune su economia circolare e città verdi in linea con l’Agenda 2030 e l’Accordo di Parigi. Le visite – generando una rete di contatti tra gli attori interessati – danno maggiore tangibilità e approfondiscono i temi dello sviluppo urbano sostenibile, già oggetto dei i Tavoli di dialogo del Foro permanente, favorendo l’interscambio diretto di idee ed esperienze tra Italia, Europa e America Latina.
Il calendario delle visite tecniche, prevede ancora due tappe, la prima delle quali riguarderà i temi dell’autoproduzione e autoconsumo energetico, e ci porterà – l’11 e il 12 luglio – nel Comune di Ferla, la prima Comunità Energetica della Sicilia.